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LA PIETRA DEL MESE DI APRILE : IL DIAMANTE

pietra aprile diamante

I nati del mese di Aprile hanno sotto la loro stella come pietra portafortuna: il Diamante.

STORIA

Sono associati alla bellezza, alla forza, al coraggio e alla regalità. Nella mitologia indù, erano collegati a re e dei. In quanto tale, la pietra portafortuna di aprile contrassegna i nati ad aprile come persone che hanno il controllo o come persone con autorità. Le prime miniere di Diamanti furono scoperte in India intorno all´800 a.c. e sono rimaste per molti anni le uniche miniere conosciute nel mondo. Grazie all´espansione dei suoi territori, Alessandro Magno fu il primo a portare il Diamante in Europa. Nei secoli successivi si stabilí un vivace commercio di Diamanti dall´India all´Europa, soprattutto durante il periodo della Repubblica di Venezia (15° secolo ca.). Il monopolio dei Diamanti da parte dell´India durò fino al 18° secolo, poichè nel 1725, in Brasile, fu scoperta una nuova miniera. Infine, dopo circa 150 anni, alla fine del 19° secolo, una nuova miniera fu scoperta anche in Sudafrica. Soprattutto in Sudafrica dopo le scoperte di alcuni giacimenti si scatenò una vera e propria corsa al Diamante. Durante il XX° secolo alla lista di giacimenti si aggiunsero ancora più Paesi in Africa, ma anche Canada, Australia e Russia (Siberia). Nonostante sia una pietra preziosa relativamente comune, la continua domanda mondiale e la difficoltá di commercio, rendono il Diamante una gemma ancora non a buon mercato. Nessun altra pietra preziosa viene giudicata cosí attentamente e categorizzata, prima che arrivi sul mercato. Le qualitá più importanti di valutazione di un Diamante sono le famose „Quattro C“: il taglio (dall´inglese „cut“), la purezza („clarity“), il colore („colour“), e il peso in carati („carat“). Nelle aste pubbliche di gioielli, in particolare alla Borsa dei Diamanti di Anversa, si possono ottenere Diamanti colorati al miglior prezzo. Gli esemplari più cari provengono dal Sudafrica o dall´Australia. Attualmente il prezzo più alto mai pagato appartiene al Diamante „Pink Star“ di 59,6 carati, valutato più di 83 milioni di dollari. Calcolando il prezzo al carato della pietra preziosa, ogni carato di questo Diamante ha un valore di 1,39 Milioni di dollari. In questa categoria, ovvero prezzo per carato, sono attualmente i Diamanti rossi australiani i più commercializzati. Il prezzo si aggira intorno ai 2 milioni di dollari a carato. Questi Diamanti colorati naturali stupiscono per la loro bellezza e assoluta raritá, anche se tuttavia, è molto raro trovare sul mercato pietre al di sopra di un carato. I Diamanti più grandi e famosi provengono dal Sudafrica. Al primo posto di questa lista si trova il „Golden Jubilee“, un Diamante giallo-marrone di 545,67 carati, di proprietá della famiglia reale di Thailandia. Appena dietro, in seconda posizione troviamo la „Grande Stella d´Africa“ chiamata anche „Cullinan I“, del peso di 530,2 carati, che impreziosisce lo scettro reale britannico. Questi due Diamanti si trovano in due diverse casate reali e non sono stati, e probabilmente non verranno mai, commercializzati. Pertanto, è impossibile stabilire il valore effettivo di queste gemme.

CARATTERISTICHE

La forma della gemma grezza determina anche la forma del taglio finale della pietra. Per ogni gemma grezza viene stabilita l’esatta quantitá di materiale inutilizzabile che verrá rimossa. Naturalmente si cercherá di rimuovere il meno possibile, anche dove comunque siano presenti parti con inclusioni o con colori irregolari, che vengono sacrificati solo per ottenere un risultato migliore. La rimozione di queste inclusioni naturali dalla gemma grezza viene effettuata per far raggiungere al Diamante la maggiore purezza possibile, in modo che la luce incidente possa penetrare nella gemma senza ostacoli. Queste inclusioni sono formate da piccoli Minerali che si mischiano ai cristalli del materiale grezzo. Solo i Diamanti purissimi, se ingranditi 10 volte al microscopio, non presentano nessuna di queste inclusioni. La purezza, oltre alla sua raritá, giocano dei ruoli fondamentali per stabilire il prezzo di un Diamante. Ad occhio nudo le differenze fra un Diamante purissimo o uno con piccole inclusioni sono molto difficili da percepire. La pietra natale di aprile si forma in profondità all’interno della terra – quasi 100 miglia (161 km) in basso – dove il carbonio è esposto a temperature superiori a 2.700 gradi Fahrenheit (1.482 gradi Celsius) e una pressione maggiore di 65.000 volte quella che si trova sulla superficie.Il Diamante è la sostanza naturale più dura conosciuta dall’uomo – 58 volte più dura di qualsiasi altra cosa in natura! Tra le sue altre caratteristiche c’è la capacità di dividere la luce bianca nei sette colori dell’arcobaleno, un processo noto come diffrazione. Questo è ciò che dà al diamante lo scintillio che lo rende una gemma così deliziosa..I Diamanti possono avere varie colorazioni, e tra queste, le più diffuse sono la bianca e la gialla. Queste tonalitá vengono anche classificate secondo una scala di colori. Anche in questo caso è difficile riconoscere ad occhio nudo la differenza tra un Diamante incolore e uno leggermente colorato. Si stima che circa un Diamante su diecimila abbia un colore diverso da quello della scala di colore Bianco-Gialla. Naturalmente i anche i Diamanti colorati sono straordinariamente rari. Lo svantaggio di questa raritá è che il mercato di questi Diamanti si sta sviluppando molto lentamente. Nel frattempo, esistono molti validi esemplari di Diamanti colorati da collezione, come quelli della famosa miniera australiana di Argyle.

EFFETTI

Con la sua bellezza duratura, chiarezza e brillantezza, il diamante è un classico che si ritiene fornisca a chi lo indossa equilibrio emotivo e lucidità. Essendo la più dura di tutte le pietre preziose, coloro che indossano diamanti possono sperimentare una maggiore perseveranza e forza interiore.

Si è creduto da tempo che il diamante avesse poteri curativi emotivi, fisici e psicologici.

Il diamante come amplificatore di energia:

Si ritiene che i diamanti amplificano l’energia, conferendo così resistenza, forza ed energia a chi li indossa, consentendo loro di alimentarsi attraverso le calamità. Utilizzati in combinazione con cristalli come l’ametista, amplificheranno la potenza dell’energia dei cristalli generata.

Il diamante disintossica e purifica:

La pietra portafortuna di aprile disintossica e purifica i sistemi corporei, tratta le condizioni croniche e le allergie, aumenta la resistenza e riequilibra il metabolismo. I guaritori di pietre preziose affermano che il diamante allevia o tratta le vertigini, le vertigini, i problemi alla vista e il glaucoma.

Connessione dei diamanti al cervello e alla ghiandola pituitaria:

Fin dal Medioevo, il diamante è stato utilizzato per curare problemi alla ghiandola pituitaria e al cervello. La gemma veniva riscaldata e portata a letto, dove si credeva che tirasse fuori le tossine dannose dal cervello e dal corpo. Aumenterebbe così l’equilibrio individuale, la chiarezza di pensiero e lo scopo.

Credit: websurce

Conoscevate questa meravigliosa pietra e, sopratutto, sapevate che è le pietra natale associata al mese di Aprile?

Qui ad esempio alcune foto prese da @Pinterest.

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La pietra Natale di gennaio: il granato

I nati del mese di Gennaio hanno sotto la loro stella come pietra portafortuna: il Granato.

STORIA

Estratta e utilizzata sin dall’antichità, il granato è una pietra dalle connotazioni positive.

Rigenerante e rivitalizzante, simboleggia la fede e la verità e porta pace ed armonia a chi la indossa. La varietà più conosciuta è il Granato Mozambico dal colore rosso, utilizzato principalmente per mantenere al sicuro e proteggere i viaggiatori. Durante l’era medievale, i granati venivano usati come rimedi per le malattie infiammatorie e per lenire il cuore arrabbiato. 

ll granato deriva dalla parola latina medievale granatus che significa melograno, in riferimento al suo colore rosso. Sin dall’età del bronzo, il granato è stato usato come pietra preziosa. I faraoni dell’antico Egitto indossavano collane con granati rossi, mentre gli anelli con sigillo dell’antica Roma erano in granato e venivano usati per timbrare importanti documenti dell’epoca. I granati provengono da molti paesi diversi, la Boemia è la fonte principale durante l’epoca vittoriana. Oggi, il continente africano fornisce gran parte del granato al mondo. Ma si trova anche in Brasile, Iran, Sri Lanka e altri paesi. 

CARATTERISTICHE

La caratteristica principale del granato è la sua capacità di scintillare

I granati si trovano in vari colori, variabili a seconda della composizione, tra cui il rosso, arancione, giallo, verde, rosa, viola, marrone, nero e blu. Vi sono anche diverse varietà di granati che cambiano colore al variare della luce a cui sono esposti

I granati presentano lucentezza vitrea o resinosa. Generalmente i cristalli sono ben formati; 

EFFETTI

Il granato è una pietra fine rivitalizzante e rigeneratrice. Originariamente le era attribuito un potere di guarigione per le malattie del sangue. Il Granato porta armonia, prosperità e pace. Simboleggia anche la verità, la sincerità di sentimenti e la lealtà. Il Granato è una pietra dalle molte connotazioni positive.

Nell’induismo e nel buddismo, il granato è una fonte sacra di saggezza che illumina l’anima. Si dice che il granato rilasci energia negativa perché molti credono che questa pietra incoraggi sentimenti di gioia, speranza e forza di volontà. Il colore rosso acceso della pietra elimina la fatica e stimola l’immaginazione e lo spirito creativo.

Credit: websurce

Conoscevate questa meravigliosa pietra e, sopratutto, sapevate che è le pietra natale associata al mese di Gennaio?

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Le Pietre Natale di Dicembre

Continua la. Nostra rubrica in cui vi parliamo della pietra associata al mese in corso, in modo che possiate conoscere, se ancora non lo sapete, qual è la vostra “Birthstone” 😊 in base al mese in cui siete nati! Non ci dilunghiamo sul tema della pietra Natale (se ve lo site persi e siete curiosi andate a leggere il post del 23 ottobre!). Condividiamo il post della nostra pagina, se ancora non lo fate cominciate a seguirci, troverete, oltre a qualche curiosità sul mondo della gioielleria, anche parte delle nostre vetrine e per chi volesse venire a seguirci su IG potete trovarci qui!
Vi aspettiamo!

Vale e Petra 

LE PIETRE DEL MESE DI DICEMBRE

I nati del mese di Dicembre hanno tre pietre sotto la loro stella, la  Tanzanite, il Turchese e lo Zaffiro.

Il Turchese è da secoli una delle pietre più amate, cosí come la Tanzanite è una delle pietre più famose degli ultimi 50 anni e allo stesso tempo lo Zircone è una delle pietre preziose più importanti e imitate del mondo.

TANZANITE

La tanzanite fa parte della famiglia dei SILICATI, in particolare si tratta di una varietà di ZIOSITE.

STORIA

La Tanzanite fu scoperta nei primi di gennaio del 1967 nel nord Tanzania ai piedi dei monti Merelani nei pressi della città di Arusha. Per molto tempo, è esistito solo un posto nel mondo, dove le meravigliose Tanzaniti venivano estratte: la miniera Merelani in Tanzania. Si trova nel nord del Paese, sulle montagne di Lelatema, a sud-est della città di Arusha. Questa miniera è divisa in 4 blocchi (A, B, C e D), in cui diverse aziende possono estrarre la pietra grezza. La tanzanite è una gemma rara. Il nome Tanzanite le venne dato dalla maison Tiffany in onore dello Stato in cui la gemma fu scoperta. Prima del nome definitivo si scartò l’ipotesi di conferirle il nome commerciale di Zoisite blu poiché esso suonava troppo simile al termine inglese suicidio (suicide). Vennero inoltre proposti molti nomi come zaffiro del monte Meru, zoisite-zaffiro e zaffiro-zoisite. Al tempo, il titolo di scopritore della Tanzanite fu attribuito a un certo Manuel D’Souza ma fu accertato successivamente che il vero scopritore fu un abitante del luogo di nome Ndugu Jumanne Ngoma, il quale, dopo numerose peripezie, riuscì ad ottenerne il riconoscimento, avallato nel 1984 da una certificazione del ministero per le risorse minerarie della Tanzania.

CARATTERISTICHE

Il suo colore impressiona il mondo dei gioielli da più di 50 anni. La Tanzanite possiede un effetto speciale da osservare: il pleocroismo. Con pleocroismo si intende la variazione di colore che si manifesta osservando la gemma da varie direzioni. I colori tipici della Tanzanite sono il blu, un porpora dai toni bluastri, blu-violetto, porpora, viola o una combinazione di queste tonalità. Un altro effetto speciale è il suo movimento di colore, blu alla luce del giorno, e toni di viola e porpora quando illuminata da una candela.

Esistono anche meravigliose varietà in altri colori. Queste pietre preziose “non blu“ vengono chiamate anche “Tanzaniti Fancy“. Una varietà che contiene al suo interno tutti questi colori fancy come il verde, il giallo o il rosa, è la Tanzanite Camaleonte. Questa pietra preziosa beneficia del suo forte pleocroismo e a seconda dell’angolo di visualizzazione mostra un blu intenso, leggero o argenteo insieme a diverse altre tonalità. 

Inoltre, gli esemplari dai colori fancy sono molto più rari dei classici esemplari in blu-violetto, anche se tuttavia la Tanzanite classica ha ancora molti più estimatori rispetto ad altre varietà fancy, che ancora non hanno raggiunto un cosí alto profilo.

EFFETTI

La tanzanite è una pietra fortemente vitale che dona energia. Si dice che indossandola una persona riesca a far emergere il proprio lato spirituale, è  considerata la pietra della purificazione e della rigenerazione e simboleggia il ciclo vitale.

Lavorate con la tanzanite se avete bisogno di armonizzare il chacra della gola. Tenetela all’altezza della gola e vi aiuta a comunicare in modo più fluido le emozioni. Vi protegge quando entrate in contatto con i piani spirituali. Mette in contatto la mente con lo spirito e si dice infatti che favorisca il risveglio delle capacità mentali, potete quindi lavorarci sul sesto chacra.

Se avete la fortuna di possedere una tanzanite, mettetela in casa, in una zona molto frequentata. 

Vi aiuta a rafforzare l’unione familiare.

TURCHESE 

Il turchese è un minerale di colore azzurro-verde appartenente al sistema triclino. 

Sempre opaca o appena traslucida, questa gemma può mostrare un colore azzurro uniforme o venature dendritiche brune o nere di limonite. Rarissima in cristalli trasparenti, si trova sempre in noduli o masse microcristalline reniformi oppure in sottili venature all’interno delle rocce incassanti. La sua porosità causa facili alterazioni al colore originario e per questo motivo talvolta si effettuano trattamenti di impregnazione a scopo protettivo.

STORIA

Il turchese è una pietra preziosa conosciuta in tutti i continenti da migliaia di anni, è stato ampiamente impiegato nella gioielleria dell’antico Egitto, in Persia e persino nelle civiltà dell’America precolombiana.

Plinio cita la turchese nella sua Naturalis Historia chiamandola “callaina”. Plinio aveva notato la porosità di questa pietra, la quale si altera irreversibilmente a contatto con profumi, unguenti, saponi o sostanze acide.Sempre Plinio asseriva che “la callaina viene attaccata dagli oli, dai balsami e dal vizio…” infatti la turchese è tra le pietre più delicate, un cui uso scorretto potrebbe farne alterare il colore.

Il reperto più antico di Turchese è un bracciale, risalente a circa 8000 anni fa, scoperto in Egitto, seguito da un monile con turchesi trovato insieme ad una mummia risalente a 7500 anni fa..
Tra gli svariati oggetti aztechi vi sono varie rappresentazioni di serpenti che allontanavano il cielo dagli astri, ma la pietra fu usata anche dai Maya dal 2000 a.c., dagli  incas  tra il XV ed il XVI secolo e dai navajo.

Turchesi conservate in Italia sono incluse nel Tesoro di San Marco, a Venezia, e per quanto riguarda gli antichi romani vi è un busto di Tiberio conservato al Firenze. Fino al 1911, il turchese fu ritenuto amorfo, fino a quando in questo stesso anno furono trovati dei cristalli triclini nella Virginia. I primi giacimenti usati per estrarlo sistematicamente furono quelli del Monte Sinai.

CARATTERISTICHE

Il turchese è un caratteristico minerale poroso, di un colore che va dal blu al verde e con una tipica lucentezza che ricorda la cera o la porcellana. Con una durezza che nella scala di Mohs va dal 5 al 6, questa pietra preziosa si presta molto bene alla lavorazione, per cui è possibile individuare il turchese come il componente base di moltissime collane, ciondoli e statuette. Il valore del turchese è determinato da un notevole numero di fattori, come il colore, la durezza, le inclusioni, le dimensioni, la rarità, la rifinitura e molto altro ancora. 

EFFETTI

ll turchese è una pietra molto antica. Viene usata in cristalloterapia per la sua capacità di risolvere problemi alla vista.
Secondo gli antichi Egizi, questo minerale era un toccasana contro la cataratta. In altre culture invece è sempre stato visto simbolo di saggezza. Le proprietà sono note da tanto tempo, come quella di portare pace ed equilibrare le emozioni.

Secondo la tradizione, al turchese si riconoscono proprietà protettive e facilitative della parola e della comunicazione 

E si riconoscono anche numerose virtù terapeutiche, fra cui la capacità di proteggere dai morsi di serpenti velenosi.
Ispirerebbe pensieri elevati e favorirebbe amore profondo.
Secondo la tradizione, inoltre, questa pietra sbiadisce all’approssimarsi di una disgrazia, specialmente al termine di un amore.
Si credeva, inoltre, che fosse capace di infondere coraggio in battaglia e di segnalare l’infedeltà diventando nera in caso di adulterio. Come tutte le pietre blu e azzurre, è legata al 5º Chacra, quello della gola.

LO ZIRCONE

Lo zircone è un minerale che appartiene al gruppo dei nesosilicati.

STORIA

La parola zircone ha origini molto antiche, probabilmente deriva dall’unione di due termini persiani zar (oro) e gun (colore).

Viene considerato il più antico minerale del mondo. Nel 2014, in un allevamento di pecore in Australia, è stato scoperto un cristallo di Zircone risalente a 4,4 miliardi di anni fa, che dimostra che la Terra in quel momento si stava trasformando da una palla di roccia fusa ad una superficie congelata in grado di sostenere la vita. L’idea che questo singolo granello di Zircone possa essere usato per determinare la storia della Terra è sicuramente per molti motivo di fascino. Inoltre, i gioielli con Zircone attirano sicuramente l’attenzione. Ma la passione che sente un amante dei gioielli per i suoi esemplari preferiti va ben oltre la semplice apparenza. 

Negli anni ´70 diventò molto popolare un’imitazione del Diamante chiamata Zirconia. La somiglianza tra questi due nomi ha creato spesso confusione, ma non bisogna confondere la bellezza, la durevolezza e la rarità di questa gemma naturale con una pietra sintetica.

CARATTERISTICHE

Lo Zircone si trova in molti colori, anche se le varietà più popolari sono sicuramente quelle blu e bianche. Uno dei più interessanti esempi di queste varietà è il leggendario Zircone Ratanakiri, che deve il suo nome al luogo di provenienza, una cittadina nel sud-est della Cambogia. Questa pietra preziosa stupisce con il suo intenso color neon, inimitabile anche da parte di altre gemme blu come lo Zaffiro e l´Acquamarina. Questo fa dello Zircone Ratanakiri non solo un membro della famiglia delle pietre preziose, ma anche un esempio unico di bellezza e rarità. Ogni Zircone possiede, indipendentemente dal suo colore, incredibili qualità ottiche, che ha in comune soltanto con il Diamante: fuoco e brillantezza. La luce incidente viene divisa nello spettro dei colori e riflessa. Se si prova a mettere uno Zircone sotto la luce diretta, sarà possibile osservare come la luce generi nelle sfaccettature degli splendidi motivi di colore.

EFFETTI

l nome deriva dall’arabo zarqun, “vermiglio”, o dal persiano zargun, “colore dell’oro”.

Sin dall’antichità, lo zircone è conosciuto per le sue qualità terapeutiche, soprattutto si riteneva che fosse in grado di curare la follia e di scacciare gli incubi e gli spiriti malvagi. La qualità rosso-arancione veniva chiamata “giacinto”.

Lo zircone stimola la funzionalità del fegato e svolge un’azione antidolorifica e antispastica. Combatte i crampi e si rivela utile in caso di dolori mestruali.

Lo zircone aiuta il soggetto a liberarsi dall’attaccamentoe dal materialismo e a ricercare una visione spirituale della realtà e un significato più profondo della propria esistenza. Rende più ragionevoli e meno testardi.

Lo zircone permette di stabilire una relazione più armoniosa con il corpo e la forza fisica, dà energiavitalità e fiducia. Aiuta ad affrontare il dolore delle perdite e permette di superare la tristezza e la paura ad esse associate. Si rivela molto utile in caso di depressione.

Credit: websource

Conoscevate queste meravigliose pietre e sopratutto sapevate che sono le pietre natali associate al mese di Dicembre?

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